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Brevi Note Biografiche
Sono nato a Collamato, un paesino rurale alle falde dell’Appennino nell’entroterra marchigiano. Ho sempre amato disegnare sin dall’infanzia, ma la vera passione per la pittura è iniziata dopo essermi reso conto della bellezza e della poesia delle ridenti colline marchigiane. Per motivi di lavoro, ho viaggiato in terra d’Africa, dove i tramonti, che solo lì si possono osservare e la forza della natura, sono stati gli elementi magici che hanno rafforzato in me questa passione.
La Sardegna, dove attualmente risiedo, ha contribuito ulteriormente a consolidare la visione del paesaggio nella sua aspra bellezza.
Sono autodidatta, ciò che faccio nasce dal cuore e da una tecnica acquisita in tanti anni di continua ricerca, dove per arrivare a questa, mi sono cimentato nella riproduzione dei maestri del passato con notevole successo. Prediligo l’arte figurativa, ma non disdegno cimentarmi in altre tecniche. L’arte del vero è per me provare le emozioni più profonde. E’ come riuscire a dialogare con la propria anima.
Vorrei poter riuscire a trasmettere, con le mie opere, il profumo dei fiori, la voce del vento, il musicare dell’acqua dei ruscelli ma per ora mi accontento che, chiunque abbia l’occasione di vedere le mie opere, possa poi allontanarsi con una sfumata dolce sensazione di aver avvertito anche per un solo attimo, vibrare la sua anima.
Note critiche
Nell'attesa voglia gradire i migliori auguri per la Sua arte, massimaespressione di un eccelsa nobiltà interiore, ricca di veri valori, e di cromie e maestrie tecniche a dir poco eccellenti. Sarà un piacere ed un onore recensire le Sue opere.
Dr. Alessandro Costanza Critico e storico dell'arte
Ferdinando Ragni costituisce ormai un punto di riferimento fra i pittori legati alla dimensione figurativa della pittura anche se non mancano fra i suoi lavori aperture al surrealismo, pur sempre vincolato alla tradizione realista. Il suo mondo, oltre a rifarsi alla tradizione di quella Sardegna che rappresenta la sua dimensione umana, e' ricco di spunti diversi nei quali la figura si affianca con grande disinvoltura al paesaggio, colto nelle sue versioni di volta in volta drammatiche o di idilliaca serenità. Ma non mancano gli interni, talora costituiti da teneri bozzetti e qualche intenso ritratto. "Il piccolo clown" presentato a concorso e' un'opera un po' fuori dagli schemi tradizionali di Ragni, per quanto in esso sia evidente lo stile dell'autore: nettezza di segno, abile impostazione sintattica, discrezione nell'impiego dei colori, che tendono ad armonizzarsi in un sintetico tono medio, sicuro senso delle proporzioni e, nel caso specifico, patetismo espressivo. Il giovane clown e' legato alla tradizione che concepisce il clown come personaggio buffo ma dal cuore straziato, come ad esempio avviene nella famosa opera di Ruggero Leoncavallo. Ragni delinea infatti una mesta figura che porta sulla scena il male di vivere, avvinta disperatamente all'allegro palloncino della speranza.
Aldo Maria Pero Critico d'arte
Le Opere di Nando Ragni ci raccontano un vero viaggio spirituale intrapreso dall'Artista, viaggio che si apre a due diverse eppur parallele direzioni: all'interno dei suoi quadri e all'interno di sé.
Solo tenendo in considerazione questi aspetti è possibile entrare nelle scene descritte, osservando come la luce ed i colori escono dal quadro ed avvolgono l'ignaro osservatore, che verrà così ricompensato con una serenità interiore profonda e rassicurante. La qualità, a volte iperrealista dell'Artista, le tecniche e la capacità di combinazione dei colori possono indurre a pensare che il suo curriculum sia da Scuole d'Arte o Accademie.
Nulla di tutto questo. Nando Ragni è un Artista autodidatta, dotato di spiccata capacità tecnica ed intuitiva che lo portano a trasmettere, tavolozza e pennello in mano, la sua visione spirituale profonda e consapevole della vita. Un instancabile viaggiatore del tempo, che non ha mai smesso di stupirci e di emozionarci di fronte ad ogni sua Opera.
Màlleus M° dell'Antica Bottega Amanuense di Recanati (MC) Maggiore Scriptorium Europeo
.. ..il vecchio santone e ancora il Masai, . sono immagini vigorose e ben incise,dal . disegno e dal colore controllati con rigore . specialmente anche negli altri ritratti,dove . sfondi dai bagliori metallici, si stemperano . in sfumature in chiave sericea. . Nei paesaggi dai colori morbidi e vigorosi, . l'artista esprime la poesia della natura . nella sua essenzialità, quasi incontaminata . ……….. . . Eugenio Postiglione . Corriere della Somalia (1967)
Mostre personali e collettive
Ho iniziato a partecipare a vari concorsi e mostre sin dal 1960. Prima mostra personale a Mogadiscio. Rientrato in Italia ho iniziato ad esporre in vari concorsi , manifestazioni artistiche, mostre personali e collettive
Mostre ed eventi a Cagliari, Milano, Torino, Roma, Levico Terme, Riva del Garda, Vilnius (Lituania), Spa (Belgio), Gubbio, Ferrara, Palermo, Brindisi, Hanzhou (Cina), Vesteras (Svezia), ecc.
Altre informazioni sul sito www.nandoragni.it e su nandoragni.webartgallery.it
Bibliografia
Il Corriere della Somalia / L’Azione / Cronache d’arte / L’Unione Sarda / Il Dizionario biografico dei meridionali / Il Miliardo / Il Pungolo verde / Rivista mensile 50&Più / Art Pages / Internazionale Italia Arte / Boè / l’Elite / National Contemporary Masters / Monreale / Avanguardie Artistiche / La parola e l’immagine / Effetto Arte / Dizionario Enciclopedico Internazionale / Italia Arte / Accademia S.Sara / Aryte del XXI Secolo / ecc. |