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Renato Giordano
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Renato Giordano - da pittore figurativo a…
Penultimo di sette figli, Renato Giordano è nato a Mondello (1939), borgata marinara vicino Palermo. Il rigore all’interno della famiglia, lo spinge ad evadere sin da bambino con la fantasia verso tutto quello che la natura generosamente gli offre. Ferma sulla carta le impressioni prediligendo la natura ed i personaggi caratteristici attenti ai loro mestieri.
A scuola sceglie l’indirizzo artistico per apprendere le tecniche pittoriche dell’olio, i pastelli a cera e la china. Conseguita la maturità artistica ed il diploma di “Maestro d’Arte” inizia l’attività pittorica unitamente alla scultura ed alla ceramica.
Alla fine degli anni cinquanta partecipa alla prima mostra di pittura della “Fiera del Mediterraneo” riscuotendo notevole successo. Con Franco Di Vita, suo amico e Maestro, svolge un’interessante produzione di ceramiche e sculture. Attratto dalle correnti pittoriche informali ed astratte attiva una ricerca in questo senso e come per magia realizza opere su tela, legno e metallo, stratificando, accostando e mescolando materiali diversi come sassi, sabbia, gesso e colla, ma il linguaggio della negazione ad ogni legame dell’arte figurativa e quindi della natura non lo appaga¸ pertanto prevale la passione di sempre ed i suoi modelli ispiratori sono i grandi impressionisti francesi. Trasferendosi a Roma per alcuni anni, occupandosi di altro, rallenta l’attività produttiva e nella seconda metà degli anni settanta si dedica all’insegnamento di materie artistiche presso le scuole medie della Capitale.
Le sue opere sono custodite in collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero in Francia, Germania e California.
Un’opera è custodita presso il Museo G.Sciortino di Monreale (Palermo) e presso il Quirinale.
Ora, da alcuni anni, vive a Sutri (VT) e lavora presso il suo studio d’arte in via Furio Camillo n.1 dove sperimenta e sviluppa una pittura creativamente libera.
NOTE CRITICHE
“Ancora una volta Renato Giordano ci sorprende per la sua voglia e capacità di cercare e trovare nuove strade espressive. Nella sue ultime opere ispirate al “Gallo” in quanto animale nobile, legami tra la terra ed il cielo e “Pegaso”, l’artista cerca e trova un nuovo modo di disporre i colori sulla tela: dipinge movimenti sinusoidali intrecciati che determinano un effetto cromatico che fa “ vivere “ le figure tra realtà e fantasia. Il “Gallo” agita le penne della coda facendoci vedere tutte le variopinte sfumature dei colori che le caratterizzano; “Pegaso”, solo in apparenza immobile, sereno e potente, per mezzo di questi nuovi effetti, apre le sue ali e sembra in grado di spiccare il volo da un momento all’altro. L’opera di Giordano, ancora una volta, non resta incatenata a schemi preordinati e ripetitivi ma si muove in tutte le direzioni e mostra le mille anime che l’artista, così abilmente, ci rivela. Essendo, l’opera di Giordano molto vasta, a testimonianza della sua poliedricità si potrebbero portare altri innumerevoli esempi ma quanto sopra, sicuramente, è sufficiente per notare l’uso sapiente di colori “difficili” che soltanto “veri” artisti sanno valorizzare per ottenere quegli effetti cromatici che ispirano in chi osserva le forti sensazioni che si vogliono trasmettere. In conclusione, volere etichettare Renato Giordano in una corrente pittorica piuttosto che in un’altra oltre che arduo sarebbe riduttivo: Renato Giordano è e deve restare il pittore dalle cento anime.”
Dott.Antonio Bortolami
NOTE CRITICHE E RASSEGNA STAMPA
Sguardi in attesa di impressioni in movimento.. Stavolta a guardarti saranno loro, i visi di chiaro e di scuro. E ti rapiranno, quasi fissandoti negli occhi,dentro le cornici di storie diverse. Scoprirai che – rispetto allo spazio del tuo mondo oppure al ticchettio del tuo tempo – quelle sono storie forse anche lontane; eppure capaci di toccarti e di chiamarti, qui e ora, a far parte proprio del quadro da dove sembrano aspettare le ombre di un nuovo movimento. O da dove vanno cercando una parola a cambiare le tinte del silenzio. O, ancora, uno sguardo di tacita risposta alle tante domande del cuore: la tua risposta, probabilmente, che ormai stai ad osservare ogni volto da una postazione così ravvicinata e coinvolgente. Immerso nella stessa luce del loro racconto. Ecco, guarda. Il pittore ha scelto le trasparenze dell’olio: ne ha selezionato le tonalità più utili e brillanti, senza farsi certo mancare il blu per gli abiti e per il cielo, l’ocra dell’aria e dei muri, il rosso in un velo e in una stanza. Ma soprattutto si è fatto
Rosa Benedicta Nicolini
“...La giuria ha conferito IL PREMIO ARTEVITA 2006 a Renato Giordano che è interessato ad una naturalità della immagine così da portare con perizia tecnica e definitivo compimento ogni sua opera nel pieno di una conoscenza profonda della realtà. (La Giuria presieduta dallo storico dell’arte Anna Iozzino, T. Cibei (gallerista) M. Ferloni (Dir.Ag.Stampa vAges), A.Giordano (GR2) C.Morleni (Pres.Expotevere – Sez.Arte) M.T.Ruocco (Giornalista), R.Bartolozzi (pittrice).
Anna Iozzino (Storico dell’Arte)
ONDE DI COLORE” di RENATO GIORDANO AL CASTELLO DI S.SEVERA
S.Severa (Ages) – Al Castello di S.Severa alla mostra personale di Renato Giordano, inaugurata in una calda giornata di luglio da Tamara Cibei, direttrice della Galleria Astrolabio e da Mara Ferloni, un pubblico numeroso ed attento ha decretato un grande successo. “Onde di colore”, è il titolo di questa rassegna che è stata anche l’occasione per l’artista di raccontare molto di se, dell’amore per la Sicilia, della sua “vis” pittorica colma di verismo mediterraneo e di forme cromatiche espressionistiche, passionali ed ardenti, proprie dell’isola magica delle sue origini. Renato Giordano affronta i temi più classici del dipingere, dal ritratto di rara penetrazione alla natura morta, al paesaggio, al mare, osserva la realtà e la riproduce rinnovata dalle proprie sensazioni che diventano emotivamente captanti. Ritrae con grande capacità tecnica volti di vecchi o i famosi “pupi” la cui potenza descrittiva resta incisa per quel segno inconfondibile e “fissa” quelle tradizioni che col tempo tendono ormai a scomparire e che perciò solo l’abile pennello dell’artista riuscirà a conservare a “futura memoria”. In una tavolozza completa e vibrante, Renato Giordano trasfonde con forza ed immediatezza il fascino che prova per il paesaggio, per il mare, per i fiori e ne coglie con tratti precisi del disegno l’essenza spirituale, in un linguaggio antico e moderno. La sua pittura vuol far conoscere il proprio vissuto ed anche il rapporto armonico con la natura, portandosi dentro i colori caldi e luminosi della sua Sicilia, la poesia sanguigna di una terra passionale, il soffio del vento del sud, come scrivevo già in una precedente presentazione. Nella mostra che presenta diverse tematiche una tra le più significative opere è quella splendidamente drammatica che descrivendo la pesca e conseguentemente mattanza, colpisce particolarmente per la grande potenza plastica e la forza espressiva tanto da far superare perfino la crudeltà dell’azione poiché da una parte mette in evidenza la faticosa e lottata vita dei pescatori, dall’altra i pesci che in una danza cruenta concludono il loro destino e come in alcuni versi di una nota poesia di Antonio De Marco sembrano gridare: “…Dagli abissi marini in superficie/ nella lenta agonia/ chiedono al Cielo il fine di un perché./ Noi non veniamo al mondo per la gloria/ noi non siamo terrestri. Soltanto Cristo ci passò alla storia nella sua breve vita…” Una mostra avvincente nella quale cullati dalle “Onde di colore” di Renato Giordano abbiamo percorso il suo itinerario artistico ricco di intense sintonie, siamo entrati nel segreto del suo diario della memoria e siamo rimasti incantati dalle trame colorate plasmate di poesia e di autenticità.
Mara Ferloni (Dir.Ag. Stampa AGES)
Realizzare opere d’arte valide, coinvolgenti impregnandole di fantasia è il compito egregiamente svolto dal maestro Renato Giordano. Il suo innato talento si evidenzia in ogni angolo delle sue opere che rispecchiano un intelletto percettivo tra i più eccelsi. Il colore ora caldo ora freddo riluce sulla tela in un mare di luminosità dagli intensi toni mediterranei. Opere dotate di pathos e vibrante caldo lirismo traggono spunto da elementi reali o fantastici incastonati spesso l’uno dentro l’altro come un diadema d’altri tempi”.
Dott.Dino Marasà (Critico d’Arte )
Nelle opere di forte temperamento creativo di Renato Giordano, la spatola e il pennello si incontrano e si mescolano in sovrapposizioni continue di stati cromatici. Il colore, dato con mano vigorosa e sicura, indice di vero talento naturale, non sfalda mai la forma, ma costruisce dipinti di grande energia, in sintonia con i sentimenti ispiratori.
Prof. Mario Nicosia (Critico d’Arte )
Fare arte, della vera arte, non è prerogativa di tutti. Bisogna avere senso estetico, passione viscerale per i colori, un animo predisposto a cogliere le vibrazioni poetiche della realtà e un talento innato per il disegno, saper trasmettere agli altri le proprie sensazioni. Tutte queste qualità le troviamo nel maestro Renato Giordano. Egli riesce a trasmettere agilmente sui supporti le proprie rielaborazioni schiudendo nuovi orizzonti espressivi e tonali. Lo sguardo del suonatore di trombone è sognante, fissa un punto lontano nel mondo alla ricerca delle note celestiali che incantano gli animi. Gli altri lo guardano incuriositi, quasi stupiti, consapevoli che in quel momento si sta creando nuova arte dei suoni. L’impeto della lotta e la fierezza del corpo dei galli che spronati dagli uomini si contendono un primato, forse privo di senso, combattendo fino allo stremo. E’ qui l’efficacia trasmissiva di Renato Giordano è qui la rinnovata meraviglia della sua arte.
Dott. Dino Marasà (Critico d’Arte)
MOSTRE RECENTI
2010 RASSEGNA NAZIONALE D’ARTE - 3/11 Luglio 2010 2010 “AmArt Gallery” Bruxelles 2010 Civitavecchia 29 Maggio - 5 Giugno 2010 2010 Monreale “Trofeo Guglielmo II” 2010 Esposizione Galleria Thuillier 2011 Roma - Banca Sella 2011 Roma - Palazzo della Minerva "Biblioteca Senato" 2011 Roma - Galleria "Il Tetto" via Margutta 2011 Roma - Corte dei Conti 2011 Roma - Galleria Tornatora 2011 Sutri - AMACI "Giornata del contemporaneo" 2011 Torino - Arte in tricolore 2012 Forlì - Arte Fiera Forlì 2012 Roma - Circolo della Marina Militare "Caio Duilio" 2012 Palermo – Biennale d’Arte 2013 Genova – Saturarte – Arte Contemporanea 2013 Zagarolo – Palazzo Rospigliosi 2015 “Sutri – Mostra permanente Nuovo Studio d'Arte” 2016 Narni – Collettiva Museo Erol 2016 Palermo – D.O.C. Artisti su cui investire - Video esposizione New York e Washington
MOSTRE PERSONALI
1961 Milano - Sala Dott. L. Cocco 2002 Sutri (VT) - Galleria Irtus (Corriere di Viterbo 6/07/2002) 2002 Pisoniano - Salone Comunale 2002 Capranica (VT) - Spazio Aperto Nicolini (Il Messaggero 23/11/2002) 2002 S.Severino Marche - Al Buco dell'Arte (Pro-Loco) 2003 Viterbo - Sala Almadiani (Patrocinio Comune di Viterbo e spons. Agenzia INA-ASSITALIA) 2006 Roma - Galleria Astrolabio - Premio "ARTEVITA" 2006 Castello S.Severa (Rm)- "Onde di Colore" 2006 Capranica (VT) - Spazio Aperto Nicolini "Concerto di Colori" 2006 Carbognano (VT) - Associazione "Saperi e Sapori" 2007 Borgo di Sutri (VT) - "Congresso Internazionale Wynner" - Rotary Roma 2007 Bolsena (VT) - "Eventi Arte Musica e Cultura" 2008 Viterbo - Galleria Chigi "Un siciliano nella Tuscia" 2008 S.Marinella - Biblioteca Comunale 2008 Civitavecchia - Riva di Traiano "Music Festival" 2008 Capranica "Omaggio agli Anguillara" 2009 Roma - S.Maria del Popolo "Premio Shalom" 2009 Bolsena - "Sala Cavour" 2009 Sutri - "Museo del Patrimonium" 2010 Sutri - Villa Savorelli 2011 Roma - BancaSella 2013 Capranica – Linea Verde Nicolini 2013 Sutri AMACI Giornata del Contemporaneo 2014 e 2015 AMACI Giornata del Contemporaneo 2014 e 2015 Roma - Galleria Linea Blù 2015 Sutri - Studio d'Arte 2016 Sutri - Studio d'Arte Amaci Giornata del Contemporaneo
MOSTRE COLLETTIVE
1958 Palermo - Fiera del Mediterraneo 1960 Anzio - Riviera di Levante 1976 Roma - Palazzo dei Congressi 2001 Sutri - Galleria Irtus "L'Euro e la nuova icona" 2002 Sutri - Galleria Irtus "Il Paesaggio" 2002 Sutri - Galleria Irtus "Omaggio a O.Caccia" 2003 Sutri - Galleria Irtus "La Maschera" - (Il Messaggro 6/07/2002) 2003 Sutri - Galleria Irtus "L'Immagine dei Sogni" 2004 Sutri - Anfiteatro di Sutri "Orlando Paladino" 2005 Sutri - Galleria Irtus "Astratto" 2005 Sutri - Galleria Irtus "Il libro come oggetto d'Arte" 2005 Sutri - Galleria Irtus "Il Segno della Matita" 2006 Roma - Galleria Astrolabio "Arte Moda Grand Hotel Gianicolo" 2006 Montalto di Castro - "Progetto Laboratorio Arte" 2007 Roma - Galleria Astrolabio "Vernissage degli Artisti" 2007 Tarquinia - I^ Edizione "Premio Internazionaale Arcaista" 2007 Taormina - "Luglio Expò" 2007 Catania - Ass. Athena "Biennale Arti Visive" 2007 Massa - Castello Malaspina "Don Chisciotte e il Santo Graal" 2007 Roma - Galleria S.Agata "Arte di fine estate" 2007 Tarquinia - Palazzo Bruschi "Perchè no?" 2007 Catania - Galleria Athena "Oscar dell'Arte" 2007 Parigi - Boè "I°Trofeo Eiffel" 2008 Catania - "Premio alla carriera" 2008 Palermo - Museo Sciortino di Monreale 2008 Caserta - MAUI "Biennale Arti Unità d'Italia" 2008 Roma - Villa Pamphili "Natale di Roma" 2008 Viterbo - Ass. Artistica Art in The World "Rosso d'Arte" 2008 Tarquinia - "II° Premio Internazionale Arcaista" 2008 Terni - Festival "Terni in Arte" 2008 Agrigento - "Fiera al Palaesposizioni" 2008 Viterbo - Ass.Atistica Art in the World "Tra musica e pennelli" 2008 Palermo - Boè "3° Premio Internazionale" 2009 Zagarolo - Palazzo Rospigliosi "Il Giocattolo" 2009 Viterbo - Sala Almadiani 2009 Monreale - Museo Sciortino 2009 S. Antioco - Museo Ferruccio Barreca 2009 Fiuggi/Roma/Sorrento/Capri/Amalfi/Ravello "Segni & Sogni" 2009 Bruxelles - Premio "Renè Magritte" 2009 Milano - Mostra "Fabularia" - Ass.ne Veronica Sacchi |
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