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Maria Rosaria Orlando
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La sua pittura parla un linguaggio costruito attraverso la frequentazione della Scuola Libero Del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Palermo sotto la guida del maestro Ninni Sacco.
Di lei il premio Oscar maestro Ennio Morricone scrive:
“ Uno degli importanti elementi che contribuiscono alla diversità tra la pittura e la musica è che la seconda necessita del tempo della sua durata per fruirne, mentre nella pittura questo elemento essenziale per la musica non esiste. La pittura ha la possibilità in sé di aggredire immediatamente i sensi del fruitore. Io sono stato sensualmente aggredito e fulminato dai quadri di Maria Rosaria Orlando. Mi ha molto impressionato(e non solo) la sospensione nello spazio, le immagini e i soggetti ri-visti in un sogno ri-sognato, con i suoi colori allo stesso tempo precisi e indefiniti, fissati solo dal ricordo in un momento di riflessione,riconciliazione con un mondo che vorremmo esistesse davvero. E’ vera pittura, non la sperimentazione fine a sé stessa, (ma necessaria per conoscere e scoprire) spesse volte velleitaria, che nasconde il nulla nella sua rappresentazione. Questi quadri, queste emozioni, invece, non nascondono nulla e non rischiano un bluff: sono sé stessi nella chiarezza di un indefinito ma reale significato poetico e sensuale. Mi hanno colpito le fessure di luce, gli oggetti inseriti in un contesto diverso dalla rappresentazione principale, il mare in movimento (l’anima) visto da una terra implicitamente calma e psicologicamente inquieta. Il cielo la terra e il mare nella loro profondità visibile e invisibile si accoppiano in una realtà rappacificata nel suo sotteso dinamismo colmo di minacce sopite e/o rinviate ma non auspicate. Semmai è la nostra (arbitraria?) interpretazione psicologica che ci fa immaginare una irrequietezza drammatica, più per la totale significazione della vita racchiusa nello spazio pittorico di Maria Rosaria Orlando che per una reale intuizione creativa. Che sia una grande pittrice lo scopriamo anche nei suoi “nudi”. Il tratto, il colore, la forma creata con la sicura certezza e la consapevolezza di sé come Artista e Donna. E i nudi, così presenti ma come immaginati, li rivedo nei mari e nei cieli della nostra Maria Rosaria come simbolo della vita e della creatività. Maria Rosaria Orlando è stata per me una scoperta entusiasmante. La sua rappresentazione dell’invisibile della nostra immaginazione rende alla sua grandezza il giusto riconoscimento di un pubblico con il cuore puro e senza pesi condizionanti.
Ennio Morricone Roma 01/09/2005
One of the important elements that contribute to the differences between painting and music is that the latter requires the time of his duration to enjoy it, while in painting this vital aspect of music does not exist. Painting has this intrinsic ability to attack immediately the senses of the enjoyer. I was sensually attacked and struck by the paintings of Maria Rosaria Orlando. I was very impressed (and more) by the suspension in the space, the images and the subjects re-seen in a re-dreamed dream, with its colors at the same time specific and indefinite, fixed only by the memory at a time of reflection, reconciliation with a world that we wish really existed. It is real painting, not just the experimentation for its own sake (often unrealistic, that hides nothing in its representation), it is instead needed to know and to discover. These paintings, these emotions, instead, do not hide anything and do not risk a bluff: they are themselves in the clarity of an undefined but real poetic and sensual meaning. I was hit by the light fissures, objects placed in a different context from the main representation, the sea in motion (the soul) seen from a land, implicitly calm and psychologically disquiet. The sky, the earth and the sea in their visible and invisible depth, gather in a pacified reality, in its underlying dynamism filled with dormant and / or postponed (but not desirable) threats. If anything, it is our (arbitrary?) psychological interpretation that makes us imagine a dramatic restlessness, more for the total meaning of the life enclosed in the pictorial space of Maria Rosaria Orlando, than for a real creative intuition. Her being a great painter we discover even in her "nudes". The stroke, the color, the shape created with the sure knowledge and awareness of herself as an Artist and a Woman. And the nudes, so present yet like imagined, I see them again in the seas and skies of our Maria Rosaria as a symbol of life and creativity. Maria Rosaria Orlando was an exciting discovery to me. Her representation of the invisible of our imagination gives to her greatness the right recognition of an audience with a pure heart and no preconceptions. Ennio Morricone
Mi ha molto impressionato (e non solo) la sospensione nello spazio, le immagini e i soggetti ri-visti in un sogno ri-sognato, con i suoi colori allo stesso tempo precisi e indefiniti, fissati solo dal ricordo in un momento di riflessione, riconciliazione con un mondo che vorremmo esistesse davvero. Mi hanno colpito le fessure di luce, gli oggetti inseriti in un contesto diverso dalla rappresentazione principale, il mare in movimento (l'anima) vista da una terra implicitamente calma e psicologicamente inquieta.
Ennio Morricone
Attualmente vive e lavora a Roma. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. |
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