|
|
|
Mirella Rossomando
|
|
|
|
|
Mirella Rossomando è nata a Spilimbergo (PN). Ha frequentato l’Istituto d’Arte “ Paolo Toschi” di Parma, diplomata Maestro d'Arte nella Scenotecnica e abilitata all'insegnamento dell’Educazione Artistica e della Storia dell'Arte Ha frequentato l’Accademia di Brera a Milano e l’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione Pittura. Successivamente si è dedicata alla pittura e alla grafica e ha collaborato con la Casa Editrice “Città del Sole Edizioni” di Reggio Calabria per le copertine di alcune pubblicazioni. Ha vissuto e operato a Parigi per alcuni anni. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero: Francia,Spagna, Grecia e Turchia, ottenendo vari riconoscimenti. Ha preferibilmente usato la tecnica ad olio su tela e la calcografia. Dal 2012 usa la tecnica mista su cartoncino. Inoltre sperimenta composizioni 3D con metalli diversi. Oggi vive e opera a Roma.
Presentazione Critica
Nei suoi raffinati e preziosi cartoni le immagini acquistano colore e volume in un compositivo affascinante e rigoroso che coinvolge l’anima visiva dell’osservatore. Un magico equilibrio si sprigiona dalle sue originali e colte tematiche e penetra nella realtà interiore delle cose. Mara Ferloni – Critico d’arte e Giornalista
Come un poeta, un cantastorie, un narratore di fiabe incantate, Mirella Rossomando raccoglie immagini dalla casualità della vita. Un gufo e una farfalla, un fiore alpino e una conchiglia, elementi di natura morta e esseri viventi si incontrano nelle sue opere dando vita a un inaspettato mondo fantastico. L’impulso creatore è la leggera chiamata da parte di un sentire estetico, il gioioso gusto di comporre, di stupirsi e poi stupire. Solo dopo nasce la scoperta del racconto. Il significante diventa significato di un testo che doveva essere svelato e che, senza la leggerezza del gioco, non sarebbe esistito. Come nella lettura divinatoria le immagini diventano chiavi che aprono porte a nuove interpretazioni. Con tratto sicuro e inchiostro di china Mirella Rossomando riproduce con attento realismo figure familiari, immagini che popolano la nostra mente fin dall’infanzia e alle quali sappiamo dare nome senza esitazione. Eppure nella composizione dell’opera gli elementi si vanno mescolando e tra i rami nodosi degli alberi appaiono inaspettate conchiglie marine e maschere teatrali, cartoline di paesaggi si annidano tra lunghi boccoli spettinati insieme a uccelli e fiori. La reciprocità che lega il segno grafico al concetto si va sgretolando mettendo in dubbio l’universalità del rapporto tra significante e significato e lasciando spazio al vasto regno dell’interpretazione simbolica e onirica. Il gusto sicuramente surrealista porta l’osservatore verso un mondo dove ogni immagine e ogni composizione si arricchisce di rimandi ipertestuali personali. Realtà e finzione, mondo onirico e quotidianità, tutto si mescola e l’uno dà ragion d’essere e significato all’altro. Un po’ come nel teatro dove le maschere raccontano con le loro espressioni e i loro rimandi, di realtà ancora più vere di quanto non possa fare il mondo reale, quello che apparentemente maschere non ha. E allora non resta che tuffarsi nelle opere di Mirella Rossomando e seguire le striature nel guscio di una conchiglia o il sentiero tra le radici di una città, alla ricerca ognuno del proprio racconto personale, della trama che lega l’ordito dei segni. Dafne Crocella
Pittura forse surrealista, ma soprattutto d'una Pittrice presa dalla bellezza della natura cosciente d'un rapporto stretto che l'uomo intrattiene (o dovrebbe intrattenere) con quest'ultima. C.Tournay (la Revue Moderne - Parigi)
Per Mirella Rossomando il colore ad olio è il mezzo per esprimere un'intensa vita interiore, senza paura né timidezza. Non è senza emozione che si guardano queste opere dove il talento di Mirella aggiunge la bellezza al valore dell'ispirazione. Gli elementi figurativi e i colori caldi e ricchi rivalutano la poesia dell'aspetto a volte strano e fantastico che è quello del nostro mondo. André Giround (Le progres - Lyon Francia)
Veste d'immagini il mondo iperurano e ce lo ripropone con l'euritmia cromatica d'un Giorgione, porgendoci a punta di pennello la profondità della sua umanità che pensa, agisce, vive il suo momento terreno, illuminandolo con la bellezza dell'arte a cui confida visioni reali e metafisiche, riflessioni, attimi d'intenso "elan vital" che conferiscono al suo fare artistico la valenza d'un messaggio multimediale, la "volgarizzazione" alta del trascendente che non ignora le ambasce del quotidiano. Giorgio Tellan
Enigmatica presenza di un mondo reso visibile attraverso una consapevole delicatezza espressiva, la piltura di Mirella Rossomando - artista incline verso una nozione di "moderno" intesa in chiave assai singolare rivela pur nella sua adesione a temi figurativi complessi, un'essenzialilà che timidamente si impone con delicatezza di gesto sospeso, al limite del fuggevole. "Carezza sul volto del Tempo" offerta da esperta conoscitrice delle difflcoltà insite nel creare contrasti di luci ed ombre intesi come temi dell'animo, modulata musicalmente e sottratta al giudizio facile di un semplicistico gioco di inganni in cui la presunzione dell'uomo contemporaneo brancola nel buio sempre più allontanandosi dai significati fondamento dell'essere, la pittura di Mirella sottende il fascino di una eco lontana proveniente dal distacco dolce, ma sempre terrifico dal "corpo" della natura. In questo senso la sua condizione espressiva può esser definita "colta ", nella disposizione dell'ordine del suo discorso figurativo divergendo dagli intenti neomanieristi, nei quali spesso il dato di realtà è allontanato - imprendibile - perchè il fantastico si è trasformato in meraviglioso e il recondito in occulto. Pittura singolarmente "colta ", dalla quale i temi pittorici di Mirella nascono da una meditazione spontanea che l'accosta all'essenza delle cose e al senso disperso degli equilibri che governano la vita, nell'istante in cui appaiono terribilmente "semplici" le presunte complessità dell'Essere. Artista consapevole del divario esistente fra tradizione e cultura, specialmente quando si ingegna a creare equilibri impossibili, ma sempre cautamente certi, la pittura di Mirella Rossomando non ci pone neanche più di fronte al richiamo mnestico dell'enigmistica metafisica dechirichiana o a ridosso del segno linguistico rarefatto fra veglia e border-line di René Magritte. La linfa che colora e anima le sue idee pittoriche proviene da una esperienza essenzialmente grafica, chiara e delineata per scelta. Così le sue foglie contorte, analizzate con la coscienza del "semplicista ", i suoi rami e le sue radici presenti a testimoniare il "prelievo" del dato da una realta più vasta e trasmutata attraverso le alchimie della sensibilità originata dall'istinto, consapevole di un avvicinamento al nucleo della vita che è Tempo, Tempo assoluto nel quale anche le pietre possiedono un cuore che pulsa a giusto titolo. Cesare Terracina
Un’artista raffinata, colta, che ci fa vivere una pittura pura, nitida, magica, surreale. Le sue opere mostrano un equilibrio tra composizione e colore. L’artista porta in vita, attraverso drappeggi ben trasposti, le nature morte essenziali, vibranti, che sembrano guardarti come avessero un’anima. L’atmosfera che si respira nei suoi quadri è di un mondo assoluto, statico, di un grande fascino cromatico. Quadri che sembrano scaturire dal vissuto interiore, da una meditazione profonda sul vivere, sull’essenza dell’essere esprimono lirismo poetico ed emozionale. Mara Ferloni-Sabina Fattibene-Giuseppe Giannantonio
I sogni dipinti di Mirella Rossomando – Nell’affollato mondo dell’arte un artista puo’ differenziarsi ed emergere all’unica condizione che il suo stile di pittura sia uguale solo a se stesso, senza alcun riferimento o ispirazione ai grandi del passato o di oggi. E’ sicuramente il caso di Mirella Rossomando…Con il suo fare delicato e discreto, nell’arte come nella vita, Mirella sembra prendere per mano l’osservatore e accompagnarlo nel suo mondo fantastico e sognante. Non lo si puo’ definire irreale perche’ gli elementi che lo compongono sono reali…Ma sono invece del tutto irreali l’ambientazione, il posizionamento, il contesto dentro il quale questi elementi appaiono…La elevatissima ricerca compositiva nasce dalla capacita’ di vedere le cose da un punto di vista diverso e dalla esigenza interiore di riuscire a cogliere cio’ che di bello e di poetico la vita e’ ancora in grado di offrirci…La cosa davvero sorprendente e’ tuttavia che dietro le immagini sognanti e serene, si nasconde una forza non comune di dire le cose. L’albero con un costrittivo cerchio intorno o che sbuca da un pavimento di legno, va a ricordarci il nostro continuo tentativo di soffocare la natura, per fortuna sempre piu’ forte di noi. Gli oggetti sparsi sulla scrivania, un libro, una sveglia, una penna, una conchiglia, una ghianda, una caffettiera, possono rappresentare l’intera vita delle persone alle quali quegli oggetti appartengono. La capacita’ espressiva di Mirella poggia su solide basi di studi…Ma l’acquisizione delle varie tecniche e conoscenze ha rappresentato soltanto il punto di partenza per una strada artistica tutta sua… Lucio Pasquale
LE SUE OPERE SONO STATE ESPOSTE 1968 Galleria C.A.D.A.I.M.- Roma 1971 Club International De Presa, Madrid 1972 "II Biennale Europea", Pireo, Galleria del palazzo Comunale - Atene 1972 "Maison Des Artistes" - Delphi 1973 Galleria `Il Tabernacolo - Roma 1973 "Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea” - Anzio 1973 Galleria "Arte e Stile", Vimercate - Milano 1975 "Atelier Francoise Besnard - Parigi 1975 Bottega d'Arte SantAmbroeus - Milano 1976 Gallerie Corine Martin, Lyon – Francia 1976 IV Biennale - Bruxelles 1976 Centro Studi C.S.E.SA., Vimercate - Milano 1980 Gallerie Corine Martin, Lyon - Francia 1987 Galleria "Accademia di Ripetta" mostra collettiva - Roma 1988 Biennale Europea Palazzo Polverosi - Roma 1988 Maestri Italiani del disegno e della grafica contemporanea - Istanbul 1989 Premio "Salvador Dalì”, - Figueras (Spagna) 1990 Premio “Hellas”- Atene 1993 “Expò” - Sassari 1995 Centro culturale "Polmone Pulsante” - Roma 1996 "Autunno romano" C.I.P.R.A. spazio espositivo FIAT - Roma 1997 "Omaggio al Caravaggio" C.I.P.R.A. spazio espositivo FIAT - Roma 1997 "Arte e Medicina" Convegno di cardiologia C.LP.RA. - Roma 1998 Galleria "La Pigna” - Roma 1998 Accademia Tiberina, - Roma 1999 Galleria "Il Canovaccio" - Roma 2003 Galleria “Il Saggiatore” - Roma 2005 Galleria “Cassiopea” – Roma 2005 Rassegna Nazionale “Cristoforo Marzaroli” – Salsomaggiore Terme 2005 Galleria "Il Canovaccio" - Roma 2005 “Donna Arte” - Cortona 2006 Rassegna “Emozione e Arte” - Ostia Antica 2007 Spazio espositivo Museo Emilio Greco - Sabaudia 2008 Palazzo Bruschi - Tarquinia 2008 Galleria “La Telaccia” – Torino 2008 Associazione “Art in the World”- Rassegna “Tra Musica e Pennelli” – Viterbo 2009 Galleria “Il Trittico” – Roma 2009 Galleria “La Telaccia” – “La Donna nell’Arte” –Torino 2009 Fiera d’Arte Contemporanea – Reggio Emilia 2011 Galleria ARTtime Udine collettiva 2011 Galleria d'Arte "Civico69" Firenze 2012 Galleria "Studio d'Arte Sant'Agata" 2013 Biennale d'Arte Palermo 2013 Palermo "1° biennale d'Arte" 2013 Roma Galleria "il Trittico" 2013 Roma Galleria "Coronari111" 2013 Roma Galleria "Collezione Saman" 2013 Roma Galleria "La Pigna" 2013 Mantova Galleria "Il Saggio" 2013 Roma Selezione Triennale - II nd Edition 2014 Milano Galleria Sabrina Falzone “Arte di Carta” 2014 Roma Domus Talenti “Color Immersion” - I st Edition 2014 Roma St.Stephen’s Cultural Center Foudation – Women in the Art Un incontro a 13 2014-2015 New York – Galleria online: www.artupclose.com 2015 - Roma - Coronari 111 Art Gallery - Mostra personale 2016 Roma Spazio Espositivo Tornatora — Amor per Roma 2017 Roma Sale del Bramante — Concorso Premio Capitolium 2017 Roma Galleria Plus Arte Puls — Triennale di Roma 2017 Latina Galleria Spazio COMEL- Mostra personale 2019 Roma – Evento “La Notte degli Artisti di Monte Mario” 2019 Roma – Ex Lavanderia di S.Maria della Pietà – “Come fiori in città” 2019 Venezia – Centro espositivo San Vidal 2021 Roma – Galleria “Il collezionista” 2022 Napoli – Palazzo Venezia – International Naples Art Festival 2022 Venezia – Palazzo Pisani-Reverdin – Esposizione Arte Contemporanea 2023 Tarqunia Centro storico 2023 Spoleto Palazzo dei Papi 2023 Roma nuovo spazio Museale "La Vaccheria" 2023 Bomarzo Palazzo Orsini 2023 Roma Casa del Popolo evento "A briglia sciolta" 2023 Viterbo Museo dei Cavalieri Templari
RICONOSCIMENTI 1970 Iglesias - Medaglia di bronzo per la grafica- Galleria Accademia 1971 Roma - Medaglia “Premio Nemi" per la tecnica compositiva Artinformazione 1971 Milano - Medaglia vermeille - premio “Lanzone da Corte” - Galleria Gorsi 1972 Roma - Premio acquisto del “Centro Iniziative Culturali” - Galleria il Tabernacolo 1972 Grecia - Medaglia del Sindaco di Delphi.. 1972 Milano - Medaglia d'oro del Prefetto di Milano - Bottega d'arte S.Ambroeus 1988 Roma " Coppa delle Regioni" - VIII Biennale europea Palazzo Polverosi 1988 Istanbul - “Coppa Topkapi” - Rassegna Maestri Italiani 1989 Spagna - "Coppa aurea Premio Salvador Dalì" – Città di Figueras 1990 Atene - Targa d’argento “Premio Hellas” 2003 Pisa - Premio “Miracoli d’Arte” – Galleria “La Spina Art Gallery” 2005 Roma - Premio d’onore e merito – III Rassegna Arte in atto – Ass. Europa Arte Contemporanea (col patrocinio dell’Ambasciata Argentina Presso la Santa Sede) 2005 Salsomaggiore Terme – Targa d’argento “Cristoforo Marzaroli” – Ente Terme 2005 Roma – Premio “Canova” – Galleria “Il Canovaccio” 2007 Ostia Antica - Premio “Emozione e Arte” 2008 Viterbo - Premio “Tra Musica e Pennelli” 2009 Roma - Targa “Percorsi d’Arte” 2017 Roma - Premio Capitolium Menzione speciale della Giuria 2023 Viterbo-
Premio di Belle Arti Arcaista:
Menzione d'onore dell'Arte Italiana. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|