Olio su tela Opera presentata alla 116^ mostra dell’Associazione Cento Pittori via Margutta, 17-19 Dicembre 2021, per la celebrazione del settecentenario della morte di Dante. Essa è ispirata al X° Canto dell’Inferno della Divina Commedia in cui Dante e Virgilio si trovano nel 6° cerchio all’interno della città di Dite dove scontano la pena gli Epicurei e, più in generale, gli eretici. Essi sono condannati a giacere nelle tombe infuocate (in vita gli eretici venivano condannati al rogo) prive delle coperture che verranno chiuse in eterno allorchè arriverà il Giudizio Universale. Dante e Virgilio incontrano in particolare Farinata degli Uberti, con il quale Dante ingaggia una serrata discussione circa gli avvenimenti politici tra Guelfi e Ghibellini, evocando la sanguinosa battaglia di Montaperti, e durante la quale Farinata gli predice il futuro esilio da Firenze. Nella stessa tomba giace Cavalcante de’Cavalcanti in grande pena per la sorte del figlio Guido Cavalcanti, poeta e grande amico di Dante, che si tranquillizza solo dopo che il Sommo Poeta lo rassicura che esso è vivo. Dante e Virgilio proseguono quindi nel loro viaggio verso il 7° cerchio da cui proviene un lezzo nauseabondo.

Dimensione: 90 X 120

Opera Disponibile