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ancora del tutto chiarite, intellettuali, scrittori, attori,
poeti e amici stanno lavorando a un ciclo di appuntamenti per
ricordarlo in diversi luoghi della città, dall'Auditorium al
Museo di Roma in Trastevere, dal Cinema Trevi alla Casa delle
Letterature, dal Teatro Argentina alla Casa del Cinema. «La sua
è stata una voce profetica - ha detto Walter Veltroni - e Roma
lo vuole ricordare nel modo più degno».
Le diverse iniziative si terranno tra metà ottobre e fine
anno. Il 2 novembre, nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium
verranno proiettati rari materiali dell'archivio Rai in cui lo
stesso Pasolini illustra alcune parole chiave delle sue opere.
Dal 12 settembre al 6 novembre lo stesso Auditorium ospiterà
anche una mostra fotografica su Salò o le 120 giornate di
Sodoma, con centinaia di scatti inediti realizzati da Fabian
Cavallos sul set del film che, restaurato dalla Cineteca
Nazionale, verrà proiettato alla Biennale di Venezia. Il Museo
di Roma in Trastevere dedicherà invece una mostra all'incontro
fra Pasolini e la capitale, mentre sullo schermo della Sala
Trevi verrà proiettata l'intera filmografia del regista.
Due le serate in programma al Teatro Argentina: la seconda
edizione del premio di poesia istituito da Dacia Maraini (al
quale si sono già candidate 94 opere) e uno speciale «Blu
Notte Live», durante il quale Carlo Lucarelli ripercorrerà le
vicende della morte di Pasolini, «cercando - ha detto lo
scrittore - di coordinare i fatti e ristabilirne la logica».
Il 28 novembre, infine, la Casa del Cinema ospiterà una
kermesse pasoliniana. Dalle 10 alle 24, diversi giovani attori
che leggeranno Le parole di Pier Paolo, mentre al Pasolini
antropologo e documentarista sarà dedicata una rassegna curata
da Stefania Parigi che si terrà a villa Medici dal 7 al 9
novembre.
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