Artisti

CentoPittori Genere Eventi Mostre Movimenti Recensioni

 


 

fino al 02.05.2006
Ippolito Caffi

Roma, Museo di Roma, Palazzo Braschi

 

Dal 15 febbraio al Museo di Roma a Palazzo Braschi è aperta la mostra dedicata a Ippolito Caffi. Luci del Mediterraneo. Questa mostra...


..antologica, la prima in assoluto su Ippolito Caffi, raccoglie circa 180 opere tra oli, acquarelli, disegni e appunti di viaggio: preziosi schizzi appuntati durante i tanti viaggi che fece in Medioriente. Infatti tra il 1843 e il 1844 l’artista si imbarca a Napoli per un lungo viaggio in Grecia, Egitto, Turchia, dal quale tornerà con un infinito numero di disegni: in mostra possiamo vedere tra gli altri Piazza dell’Ippodromo a Costantinopoli, Atene:Partenone, oppure schizzi acquarellati della Sfinge e delle Piramidi, nonché disegni di costumi alla turca. Le opere esposte in mostra dimostrano la sua vena di pittore-reporter, la sua continua curiosità per paesaggi esotici e la sua esigenza continua di documentare la realtà, anche quella politica della sua epoca. Infatti, egli fu un vero patriota, partecipò ai moti del ’48 a Venezia e quando la Repubblica veneziana cadde fu costretto all’esilio ramingo tra Genova, Nizza, Torino e poi Londra e Parigi, e nel 1866, quando si imbarcò volontario, trovò la morte proprio sul campo di guerra.

Il Caffi (1809-1866) è tra i maggiori vedutisti dell’Ottecento italiano, è stato definito per la sua abilità prospettica l’ultimo erede di Canaletto, e sorprendenti sono i richiami al Canaletto in opere come Venezia: Piazza San Marco o Venezia: molo; ma in realtà Caffi supera la tradizione canalettina caratterizzata da una luce zenitale, con una ricerca sugli effetti di luce e delle atmosfere che lo avvicinano alle coeve ricerche europee sulla luce e che sfoceranno nella seconda metà del secolo nel movimento impressionista. Basta vedere alcune delle opere esposte, come Venezia con neve e nebbia oppure il suggestivo tramonto di Veduta di Roma dal Pincio o la Veduta notturna del Colosseo in cui la luce è una luce emotiva, che vuole emozionare lo spettatore, suggestionarlo con bianchi squillanti e rossi fuoco dei tramonti.

La mostra segue un iter geografico, ossia vengono accomunati i dipinti con vedute della stessa città – Belluno,Venezia, Roma, Napoli, Nizza, le città orientali, etc.- e affascina il visitatore perché propone paesaggi “emozionanti”,  vibranti di luce e colore, come i numerosi notturni delle feste o del carnevale romano soggetti prediletti dal pittore. Nota di demerito, purtroppo, per la totale assenza di cartellonistica: eccetto la biografia del pittore presentata all’inizio del percorso, nessun testo aiuta il visitatore a capire meglio il senso delle opere esposte nelle varie sale. Ma la cosa non pregiudica il piacere di ammirare questi capolavori, anzi forse rende ancora più empatico il rapporto fruitore/opera d’arte che spesso è filtrato dal testo scritto.

Francesca Santinelli 
 


Ippolito Caffi  - fino al 2 maggio 2006

Museo di Roma

Piazza San Pantaleo, 10

Orari:Martedì-domenica 9-19 Lunedì chiuso

Ingresso:Biglietto 8 euro(intero) 4.50 euro (ridotto)

Per informazioni: 0682059127 www.museodiroma.comune.roma.it

Designed by Tito Livio Mancusi© 2003- 2004 Romart.it,  All rights reserved.