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fino al 25.06.2006
Antonello da Messina

Roma, Scuderie del Quirinale

Mancano solo pochi giorni all’inaugurazione,nella Capitale di un grande evento espositivo.

Roma è infatti pronta ad ospitare, presso le Scuderie del Quirinale, una delle mostre piu’ rilevanti dell’anno,..


... la prima raccolta meticolosa  di un pilastro dell’arte quattrocentesca italiana: Antonello da Messina.

L’artista  ebbe una vita breve trascorsa in varie città, da Palermo a Venezia punto focale dei suoi approfondimenti, alla continua ricerca di un perfezionamento e di uno studio attento delle raffigurazioni che lo hanno reso immortale con la loro elevata qualità.

Anche per questo suo continuo vagare, non è stato fino ad oggi possibile realizzare un’esposizione particolarmente ricca e completa  dell’autore ma, grazie alla collaborazione di grandi sedi museali come quella di Dresda e di Londra, dal 18 marzo fino al 25 giugno,  le Scuderie del Quirinale saranno il prezioso caveau  per grandi opere dell’artista, fornendo una vasta rassegna di capolavori.

Antonello da Messina costituì per l’arte italiana un fondamentale anello di congiunzione in un panorama creativo internazionale: è con lui infatti che il colore, la luce e lo spazio vengono per la prima volta riassunti in una tela ad olio. Tutto è studiato, considerato e reso con la massima veridicità secondo canoni che riportano chiaramente alla pittura fiamminga all’epoca esempio di eleganza e precisione.

Ma è anche vero che, nel curare il dettaglio, l’artista raccoglie l’impulso prospettico della nuova tecnica spaziale quattrocentesca: ne è un esempio plateale il famoso “San Gerolamo nello studio”, laddove ogni dettaglio è curato, l’occhio è guidato in frangenti spaziali ben definiti, tutto appare misurato e realistico. Il Santo, impegnato in lettura, è avvolto da un’aurea silenziosa, in un ambiente ordinato e misurato, dove solo una luce pungente,  come un faro teatrale, illumina i punti di fuga in cui l’occhio umano si perde.

L’autore dunque è abile nella resa e nella cura dello spazio: un’avanguardia non indifferente se si pensa che il periodo artistico è solo la  metà del ‘400.

La manifestazione artistica ospiterà inoltre significativi esempi rittrattistici della sua opera: rappresentati di tre quarti e, non piu’ di profilo come da tradizione, i volti hanno un’aria piu’ interessante e viva, con personalità enigmatiche che sembrano finalmente spezzare quel distacco tra la tela e l’osservatore.

Non da meno le impressionanti Crocifissioni e le Madonne raffigurate dal grande talento di Antonello da Messina. La religiosità resa con la stessa indagine microscopica, meticolosa e “perfetta” che ne fa un unicum nel contesto artistico italiano dell’epoca.

La mostra si prospetta dunque come un evento senza precedenti, una raccolta unica per quantità e qualità delle opere esposte, ad evidenziare e rappresentare un esponente focale dell’arte nazionale e che ha costituito per l’Italia un punto di passaggio nonché di contatto con il mondo internazionale carpendone i pregi ed i “segreti” espressivi.

Antonello da Messina, con la sua morbidezza cromatica e con lo splendore luminoso ha anticipato le ricerche Rinascimentali, ha stupito e studiato il dettaglio e dal 18 marzo il suo sorprendente stile sarà, a Roma,  sotto gli occhi di chiunque lo voglia ammirare.

Irene Di Biagio


Sede: Scuderie del Quirinale – Via XXIV Maggio, 16 -  Roma

Periodo/Orario: dal 18.III al 25. VI. 2006

Info:  tel. 06.39967500 – 06. 696271     e-mail: info@scuderiequirinale.it

 

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