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diviso nella sua attività tra New York e Roma.
“Celebration” il titolo della mostra perché cade proprio nei 20 anni di attività del Kostabiworld, la sua factory che si trova a New York ed è organizzata con criteri di efficienza industriale. La mostra, curata da Maria Stella Càstano e Floriana Tondinelli, presenta circa 22 opere, tra cui 14 olii e 8 serigrafie create tra il 1990 e il 2007 che danno una completa panoramica dell’arte di Kostabi e mettono in evidenza i due mondi dell’artista: l’America anni ‘60 e la tradizione italiana.
E’ presente in mostra anche il Kostabi compositore. Infatti il sottofondo musicale che accoglierà il visitatore è firmato dall’artista. Si tratta del suo secondo CD “Songs for Sumera”.Celebrazione romana, dunque, per Kostabi che, dai più grandi musei americani quali il Metropolitan e il Guggenheim - passando per Roma al Museo Nazionale d’Arte Moderna nel 2006 e al Chiostro del Bramante - approda alla Galleria Tondinelli.
Kostabi, nato nel 1960 e arrivato a New York nel 1982, è figlio della nuova concezione dell’arte introdotta da Andy Warhol, quella di un’arte democratica, per tutti. Dal punto di vista stilistico Warhol e Kostabi hanno poco in comune anche se sono entrambi artisti legati alla figurazione. Se Warhol usava il supporto fotografico, le tecnologie tipografiche, le repliche di un’immagine anche in una stessa opera, Kostabi ama la tradizione.
Adotta spesso la prospettiva rinasci-mentale, non utilizza supporti meccanici e pratica una pittura ispirata ai grandi esempi del passato: il chiaroscuro di Caravaggio, lo sfumato del Perugino, il surreale di Magritte, la melanconia di De Chirico, riportandoli nelle sue opere comunque così diverse dalle fonti d’ispirazione. Se Warhol è iconico, Kostabi è narrativo e nel suo continuo rinnovarsi nelle figure e nelle composizioni ricorre sempre a uno stesso tipo di figura: un manichino dalla silhouette bianca dotata di spessore volumetrico.
Asessuata, senza volto, senza capelli, può far pensare al manichino di De Chirico o, da un certo punto di vista, in maniera corretta e riveduta, ai pupazzi di Keith Haring. Kostabi è anche l’autore del bellissimo bronzo dedicato a Papa Giovanni Paolo II e donato al Comune di Velletri, in Provincia di Roma. Bronzo che presenta tre angeli che sembrano trasportare lietamente in cielo il Papa più amato.
Nel 2006
in
contemporanea alla mostra tenuta a Roma al
Chiostro del Bramante, Kostabi ha realizzato il suo
CD musicale, “inKiostro”, pubblicato da
Fairylands Records, ispirato dall’affascinante
spiri-tualità che aleggia nelle stanze, nei
corridoi e nelle corti del Chiostro del Bramante
Nove brani in cui
il pianoforte contem-poraneo suonato da Kostabi
si fonde a suggestive ambientazioni sonore
elettroniche, creando così la perfetta colonna
sonora alle immagini della pittura kostabiana. A
cinque brani classici del repertorio conosciuto
già riletti e “remixati” con gusto
dai dj Ras Noiz e Phella si aggiungono tre
preziosi inediti, anche questi fortemente
evocativi di sonorità classicheggianti e
post-moderne. Chiude il cd un intenso brano in
cui emerge la voce della lirica tedesca Julie
Kogler. “inKiostro” è il frutto della
collaborazione tra Mark Kostabi e il produttore
romano Giorgio Calcara – da sempre attento ai
nuovi fermenti musicali e artistici
contemporanei -; un cd che coniuga modernità e
tradizione, immagini e suoni, elettronica e
acustica, Roma e New York, il Vecchio e il Nuovo
Mondo: l’arte eclettica di Mark Kostabi.
Mark Kostabi ha
oltre 180 mostre personali al suo attivo, allestite in
tutto il mondo. Le sue opere sono entrate nelle
collezioni permanenti del Museum of Modern Art
di New York, del Metropolitan Museum of Art di
New York, del Solomon R. Guggenheim Museum of
Art di New York, del Brooklyn Museum of Art di
New York, del Corcoran Gallery of Art di
Washington D.C., della Galleria Nazionale di
Roma e di molti altri musei del mondo.
La Galleria Tondinelli
ospita il grande artista dal 23 aprile
al
12 maggio 2008.
All'inaugurazione
è stato presente anche l’artista che ha allietato
gli ospiti con la Sua musica al pianoforte.
Mostra a cura di M. Stella Càstano e
Floriana Tondinelli
In alto due foto della serata di inaugurazione: Floriana Tondinelli
che intervista Mark
Kostabi e l'Artista in una sua
performance musicale.
A lato una delle opere esposte nella
Galleria Tondinelli.