Descrizione
|
Nel Medioevo l'uomo viveva nel timore di Dio, dominato dall'onnipotenza della Chiesa. L'arte in generale mostrava cieli e santi, e aveva scarsi rapporti con quello che accadeva sulla terra. Dal quattordicesimo secolo, l'uomo cominciò invece a comprendere la propria importanza e il proprio ruolo nel mondo. Questa rinascita, o Rinascimento, si riflette nell'arte: le figure diventano più vitali, lo spazio più reale e si comincia a narrare la storia cristiana dal punto di vista dell'uomo. Con il passare dei decenni, i pittori riuscirono a ricreare il mondo su tavole, affreschi e pale d'altare con crescente facilità. A partire dalle opere di Giotto e Masaccio, il Rinascimento culminò nelle monumentali creazioni di Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Generalmente associato all'Italia, il Rinascimento si sviluppò indipendentemente anche al di là delle Alpi, in Germania e nelle Fiandre. Ma se gli artisti rinascimentali italiani studiavano la prospettiva e la rappresentazione dello spazio, i pittori fiamminghi e tedeschi erano più interessati a una minuziosa rappresentazione del mondo esterno.
| |
Principali esponenti |
Primo Rinascimento : Beato Angelico, Botticelli, Donatello, Ghiberti, Ghirlandaio, Giotto, Filippo Lippi, Mantegna, Masaccio, Perugino, Piero della Francesca, Pollaiolo, Signorelli, Verrocchio; Tardo Rinascimento : Andrea del Sarto, Fra' Bartolomeo, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Tiziano; Rinascimento transalpino : Altdorfer, Dürer, Elsheimer, Grünewald, Mabuse, Massys, Van De Weyden
| |