Artisti

CentoPittori Genere Eventi Mostre Movimenti Recensioni

 


 

fino al 12.III.2005
Sam Taylor Wood
Roma, Galleria Lorcan O’Neill

Nata a Londra nel 1967, l'artista si è diplomata nel 1990 presso il Goldsmith's College e vanta diverse mostre a livello internazionale. Tra le più recenti ..


..esposizioni: National Portrait Gallery di Londra, State Russian Museum di San Pietroburgo, Stedelijk Museum di Amsterdam, Hayward Gallery di Londra, Musée d'Art Contemporain di Montreal, Fondazione Prada di Milano.Ha partecipato inoltre alla Biennale di Venezia nel 1997 ed è stata nominata per il Tuner Prize nel 1998.


Le sue fotografie sono lievi, un volo liberatorio, un sogno così umano e viscerale da potersi distaccare dalle situazioni materiali per poter raggiungere uno stadio di beatitudine e serenità. Un volo di un’anima tormentata che ritrova la pace sopita per lievitare nel proprio studio dove ha realizzato le sue opere vedendole da un'altra prospettiva completamente fluttuante e evanescente nell'aria. Quanto vorremo anche noi alzarci in volo e percepire quel senso profondo di liberazione, di totale benessere, di catarsi anche solo per qualche minuto.
Tecnicamente le immagini dell'artista sospesa in volo sono state realizzate grazie all'aiuto di un esperto giapponese di nodi, tramite corde legate per sostenere il corpo in maniera tale da farlo comparire completamente libero e disinvolto. Rimosse in un secondo momento digitalmente, creando illusione della naturale sospensione. La serie Self Portrait Suspended colpisce carpendo desideri reconditi con colori chiari, freddi, quasi emanando un distacco e una impossibilità di raggiungere quella elevazione, così castrata da un inscindibile fatalismo che abbraccia la condizione umana negandole slanci e barlumi di felicità.

 

Sam Taylor-WoodSono ugualmente intrisi di statica freddezza i venticinque piccoli e luminosi lightbox che compongono The Passion Cycle, per quanto ci mostrino svariate posizioni amatorie e sincero trasporto da parte dei due amanti, in un ricercato contesto decorato con suntuosi motivi orientali; rimangono profondamente lontani dal trasmettere erotismo e benessere. Amanti colti dalla funesta sorte… recitando il rito sublime si sono persi in una landa di desolazione. Il tutto è sussurrato, quasi in modo impercettibile come se la lieve distanza tra benessere e malessere sia accoratamente celata da un velo trasparente, così difficilmente percepibile dai più da rimandare all'arcano segreto della vita stessa.

 

La mostra è interessante anche per la magistrale tecnica fotografica, anni di successi artistici, di mostre personali e collettive e di fotografie al patinato mondo dello spettacolo, ritraendo i vari protagonisti del jet-set sempre in modo intenso e mai scontato, rendono Sam Taylor-Wood un punto di riferimento per i giovani artisti internazionali.

Sam Taylor-Wood,
Passion Cycle XIII, 2002
Edition of 4. Transparency
and lightbox, 19 x 19 cm
Courtesy Galleria Lorcan O'Neill Roma

The Passion Cycle si ispira,  alle incisioni giapponesi a sfondo erotico di epoca Edo. Le fotografie sono incorniciate in 25 piccoli lightboxes retroilluminati. Protagonisti due giovani amanti ritratti in diverse pose della passione erotica. Le immagini, che a molti potrebbero apparire scabrose e fin troppo eccessive, in realtà nascondono e velano un'intimità che la Taylor Wood interpreta quasi sotto forma di una Via Crucis.


Sam Taylor Wood – Sex and Death and a Few Trees
Galleria Lorcan O’Neill, Roma, via Orti d’Alibert 1E
dal lunedì al venerdì 12:00-20:00 – sabato 14:00-20:00
per informazioni: tel. +39 06 68892980 – fax +39 066838832

Designed by Tito Livio Mancusi© 2003- 2004 Romart.it,  All rights reserved.