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studentessa di Scienze
della Comunicazione ed ex-allieva della Scuola
Permanente di Fotografia Graffiti.
Lo spunto
all’interpretazione delle foto, deriva dal libro
“Attraverso lo specchio” di Lewis Carrol, il seguito
del suo “Alice nel paese delle meraviglie”. La città
di Roma diventa una realtà onirica, dove luoghi,
oggetti e volti conosciuti assumono una valenza
nuova; dove una casa in rovina può diventare una
casa decorata, dove una bottiglia di birra può
diventare uno smeraldo e così via. L’obbiettivo
della macchina fotografica ci mostra, o meglio,
mostra ad Alice, un Esquilino altro, in una Roma
mitologica, dove le persone non aspettano il treno,
ma la carovana. E non persone del Medioevo, ma del
2005.
L’esposizione, che si
concluderà lunedì 28 marzo, prevede l’inaugurazione
lunedì, con ingresso libero e tessera annuale del
locale scontata (3 euro) per i tesserati Procult,
nonché la presenza dell’artista che si rende
disponibile a rispondere alle domande di colleghi,
appassionati e curiosi di ogni genere.
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